L'identità
L'Istituto Paritario Bonifacio VIII si ispira, in modo esplicito, ad una concezione cristiana della vita e della storia in cui Cristo è il centro, e assume come scelta essenziale la realizzazione della sintesi tra fede e cultura.
Il principio fondante del nostro educare scaturisce dai principi evangelici, dai principi costituzionali, nonché dalle regole di convivenza civile che sottolineano la centralità della persona; ciò al fine di promuovere una formazione integrale tesa a coinvolgere l’affettività, la socialità, l’espressività, la moralità, la religiosità dei ragazzi, la lealtà dei comportamenti.
Educare significa promuovere la persona nella sua integralità, con la sua umanità, le sue differenze, i suoi pregi e le sue resistenze ed introdurla nel rapporto con la realtà. In questo senso l'educazione non riguarda solo l'età scolare, ma è compito di tutta l'esistenza, e spetta anzitutto alla famiglia, come luogo in cui un'esperienza e una concezione della vita si trasmettono da una generazione all'altra.
L'Istituto Paritario “Bonifacio VIII” riconosce la famiglia come luogo primario dell’educazione e desidera porsi in dialogo con essa, in un clima di reciproca stima e fiducia.
I colloqui tra genitori ed insegnanti, le assemblee di classe e di Istituto, l’elezione dei rappresentanti dei genitori sono occasioni per vivere una corresponsabilità educativa. Gli insegnanti lavorano per un comune orizzonte educativo.
I nostri valori di riferimento – partecipazione, cooperazione, responsabilità, solidarietà – sono il veicolo etico e la modalità di azione non solo dell’educazione di base ma anche della costruzione dei saperi.
PARTECIPAZIONE: È il valore della socialità, del contributo che ciascuno deve dare ma è anche il valore dell’individuo che, per poter dare, deve avere. Attraverso la partecipazione alle attività didattiche si costruisce l’identità con l’ambiente e il territorio, con il mondo.
COOPERAZIONE: La partecipazione è un ideale astratto se non si accompagna alla cooperazione, all’agire, all’operare “con”, “insieme a” per un progetto, un compito, un’idea comune.
RESPONSABILITÀ: Non c’è cooperazione senza un forte senso di responsabilità, senza coscienza della necessità del proprio intervento personale per il raggiungimento degli obiettivi individuali.
I pilastri della nostra scelta educativa
L’Istituto Bonifacio VIII nella scelta educativa fa proprie le parole di Papa Francesco nella giornata dedicata alla scuola cattolica:
“Lavoriamo per far crescere armoniosamente tre lingue: la lingua della mente, la lingua del cuore e la lingua delle mani: cioè pensare quello che tu senti e quello che tu fai; sentire bene quello che tu pensi e quello che tu fai; fare bene quello che tu pensi e quello che senti. Le tre lingue armoniose insieme”.
Nello specifico le scelte educative dell’Istituto Bonifacio VIII si esprimono con una idea di accoglienza come “olio di Letizia che si diffonde”, per aiutare ogni singolo alunno a ricercare con sensibilità, rispetto, creatività e gioia:
Relazioni interpersonali in cui ciascuno maturi la propria identità, socialità e autonomia e per vedere l’altro come una ricchezza
L’accoglienza, come promozione della conoscenza e del valore delle differenze linguistiche e culturali, per essere giovani protagonisti del futuro
L’orientamento, per aiutare gli alunni a conoscere se stessi e a vivere la crescita come un evento complesso, ma positivo che unisce aspetti fisici, psichici e spirituali
La sottoscrizione di un patto di corresponsabilità tra famiglie, studenti, scuola per guidare gli studenti al successo
Quanto sopra sono le basi educative per un’interazione circolare fra valori, saperi e competenze.
La nostra storia
L'Istituto Paritario Bonifacio VIII è stato fondato nel 1980 da Mons.Luigi Belloli Vescovo della Diocesi di Anagni Alatri. Per oltre trent'anni la Scuola Cattolica Diocesana di Anagni,costituita dalla scuola media Bonifacio VIII e dal liceo classico “Leoniano” è stata gestita direttamente dalla Diocesi di Anagni -Alatri.
Dall'a.s.2013/14 la Fondazione Bonifacio VIII ha rilevato, su proposta del Vescovo di Anagni- Alatri Mons.Lorenzo Loppa, l'Istituto paritario Bonifacio VIII.
Al Vescovo Mons. Loppa va riconosciuto il merito di essersi fortemente prodigato per salvare un piccolo gioiello formativo e le belle professionalità in esso operanti, promuovendo,sempre nel 2013, la nascita della Fondazione Bonifacio VIII al fine di dare nuovo impulso culturale e didattico alla scuola diocesana.
L'Istituto scolastico paritario Bonifacio VIII presentava e presenta nell'azione educativa caratteristiche di eccellenza, con docenti entusiasti e preparati,con i suoi studenti dai risultati brillanti: infatti nel corso di cinque anni, ben tre studenti sono stati nominati dal Presidente della Repubblica "Alfieri del Lavoro" e cioè inseriti fra i 25 studenti più bravi d'Italia!!
La Fondazione Bonifacio VIII in continuità e in collaborazione con la Diocesi di Anagni Alatri svolge un servizio educativo pubblico conforme sia ai valori propri di un cattolicesimo militante sia ai valori della Costituzione Italiana, nel pieno rispetto delle direttive ministeriali inserendosi nel sistema scolastico nazionale con spirito di collaborazione con tutte le altre scuole pubbliche.
L'ubicazione
La nostra scuola è situata nel centro storico di Anagni ed è collocata nell'edificio "Antonio Diurni"; ha iniziato prima come scuola legalmente riconosciuta e poi (dall'anno 2000) come scuola paritaria, facente parte del servizio pubblico dell'Istruzione (Decreto Ministeriale del 29 dicembre 2000).
La scuola si colloca in un contesto socio-culturale tipico della valle del Sacco. Esso si caratterizza per una accentuata eterogeneità determinata dalla provenienza degli abitanti da varie regioni italiane e da altri Stati europei. Il territorio vanta un patrimonio culturale storicamente ricco e stratificato, ancora attento ai valori tradizionali. All'interno di questa realtà si è sempre più affermata, negli ultimi decenni, una vocazione industriale che i processi economici, politici e sociali hanno proiettato in una dimensione europea e globale, generando un diffuso benessere, che, come è noto, ha subito notevoli limitazioni per effetto dell'attuale crisi economica che ha fatto emergere disoccupazione e situazioni di disagio.
Esistono nel territorio centri di aggregazione sociale e culturale giovanile, nonché associazioni e gruppi di volontariato che svolgono servizi istituzionali e di supporto alla scuola e alla famiglia:
Biblioteca comunale;
Centri sportivi;
Gruppi scout;
Associazioni bandistiche;
Parrocchie;
Associazioni di volontariato e di solidarietà.